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Aprile ciclabile dei forti - Mori/Ponale

Archivio Fotografico > 2022
4 coppie! E’ da molto che non accadeva.
Si decide di partire dal paese di Sega, imbocchiamo la ciclabile e cominciamo a prendere quota, direzione Rivoli Veronese, fino a Borghetto all’Adige dove effettueremo il giro di boa. Il vento forte ha caratterizzato circa metà del percorso.
Tutto lungo il fiume con le sue anse e gli strapiombi i vigneti pregiati e una serie di “forti” che svettavano dalle cime a guardia dell’intera vallata. Preoccupati per il mutare del tempo, che fortunatamente non c’è stato non ci siamo concessi troppe fermate. Questo ci ha portato a finire il giro presto. Caricate le bici siamo ripartiti per raggiungere il luogo dove pernotteremo ad Avio.
Vignola Rooms. Il tempo sembra “tenere” dopo una doccia ne approfittiamo per fare due passi per il centro, in attesa che arrivi l’orario di cena.
Abbiamo prenotato “TRATTORIA AL PONTE” Belluno Veronese. Dopo aver ben mangiato e ben bevuto, tutti a letto.
Domani mattina sveglia al canto del gallo.
Domenica
Giornata fredda ma bella. Il cielo è terso. Ci attende il sentiero della Ponale a Riva Del Garda.
Lasciamo le auto nel parcheggio del campo sportivo di Mori (TN) tutti in sella, direzione Riva del Garda passando per Loppio e il suo lago completamente in secca.
Per secoli il lago di Loppio viene raccontato come uno dei luoghi più pittoreschi del Trentino. Nel 1958, con la costruzione della galleria Adige-Garda, un “errore” causa l’abbassamento della falda freatica sottostante. Il lago, purtroppo, si prosciuga. A noi rimangono le narrazioni dei grandi viaggiatori ottocenteschi ed un vasto bacino che, recentemente, ha acquisito una nuova e suggestiva fisionomia.  Un gioiello lacustre che, dal 1987, con l’istituzione della riserva protetta, è divenuto un presidio naturalistico del Trentino.
Arriviamo a Torbole dove si domina, con uno stupefacente colpo d'occhio, l'intero lago.
Percorriamo la lunga discesa che ci porta al livello del lago. Attraversiamo Torbole per arrivare a Riva dove ci attende il sentiero della Ponale.
Una vecchia strada che risale la valle del torrente Ponale, collegando il lago di Ledro con Riva del Garda.
Anticamente il Porto del Ponale ha svolto un ruolo fondamentale di collegamento tra il Lago di Garda e la Valle di Ledro, essendo uno dei due sbocchi sul Basso Sarca (l'altro è la via Concei - Trat - Campi - Riva ).
Il 1851 è un anno fondamentale per la viabilità tra il Garda e la Valle di Ledro e per il destino della mulattiera del Ponale; quell'anno si realizzò il grande progetto di collegamento lungo le pareti a picco del Monte Oro e della Rocchetta, sognato, ideato e voluto da Giacomo Cis. Da quell'anno il Porto del Ponale cessò di essere un porto e la mulattiera venne praticamente abbandonata come via di comunicazione: solo tra la fine dell'800 ed il 1920 circa la Valle del Ponale ritornò al centro dell'attenzione per le due centrali idroelettriche ed a causa della Prima Guerra Mondiale. La percorriamo fino a Pregasina dove ci fermiamo a salutare La statua della “Regina Mundi”. "Regina" che tiene il Mondo tra le mani e lo custodisce, con un panorama unico e incantevole sul Lago di Garda. Dopo essersi rifocillati ripartiamo ci attende una bella salita che ci riporterà in quota. Ci lasciamo alle spalle il lago e sulla stessa strada dell’andata raggiungiamo le auto.     Ci salutiamo e alla prossima!
Sabato 9 Aprile
Aprile ciclabile dei Forti
Domenica10 Aprile
GliAmicidellAngelo 2022
Un grazie sincero a tutti gli amici che hanno contribuito alla realizzazione. Questo è un sito senza scopo di lucro sul quale vengono pubblicate le foto e i commenti delle nostre "Imprese"
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