Ottobre Ciclovia Alpe Adria - GliAmicidellAngelo Amici in movimento

GliAmicidellAngelo

Vai ai contenuti

Ottobre Ciclovia Alpe Adria

Archivio Fotografico > 2022
La ciclovia Alpe Adria (in tedesco Alpe Adria Radweg; classificata in Italia come FVG 1 e in Austria come R3) è un percorso ciclabile che unisce Salisburgo, in Austria, a Grado, in Italia.
La pista ciclabile è stata realizzata riqualificando il vecchio tracciato a binario unico della ferrovia Pontebbana, dismesso dal 1985 al 2000 spostando il nuovo tracciato in gran parte in galleria, nella tratta tra Tarvisio e Moggio Udinese. Il primo progetto della ciclovia venne abbozzato dalla stessa Provincia di Udine nel 1994. Questo, però, sembrò incontrare qualche difficoltà nell'abbandonare la prima fase ideativa e di studio per passare a quella progettuale. L'inaugurazione del tratto italiano si svolse a tratte dal 2005 al 2009. Il 31 agosto 2011 i lavori giunsero a Chiusaforte e la vecchia stazione venne temporaneamente chiusa. Nel marzo 2014, una volta finiti i lavori, venne riaperta. Il percorso si percorre nella sua totalità in 8 giorni da Salisburgo a Grado, percorrendo 415 km di cui circa 232 km in territorio austriaco e 183 km in territorio italiano, attraversando le valli delle Alpi Salisburghesi e delle Alpi di Carinzia e di Slovenia in territorio austriaco, le Alpi Giulie italiane (Val Canale), il Canal del Ferro e tutta la Pianura friulana orientale fino all'Alto Adriatico nel versante italiano.
Tappe
  • 1ª tappa: Salisburgo- Bischofshofen 54,00 km;
  • 2ª tappa: Bischofshofen-Bad Gastein 51,86 km;
  • 3ª tappa: Bad Gastein/Mallnitz-Spittal an der Drau 58,85 km;
  • 4ª tappa: Spittal an d. Drau-Villaco 39,07 km;
  • 5ª tappa: Villaco-Tarvisio 36,89 km;
  • 6ª tappa: Tarvisio-Venzone 60,43 km;
  • 7ª tappa: Venzone-Udine 55,44 km;
  • 8ª tappa: Udine-Grado 59,07 km;
Dislivello
  • Salisburgo-Grado: salita 2417 m / discesa 2842 m
  • Grado-Salisburgo: salita 2842 m / discesa 2417 m
Noi ne abbiamo percorso un tratto per un totale di circa 260Km. in 4 giorni.

SABATO 29 OTTOBRE
Partiamo di buon ora da casa per arrivare a Cassacco(UD) per le ore 10.30 dove parcheggiato le auto e montato le bici partiamo in direzione di Venzone.
Nel 1965 Venzone viene dichiarato Monumento Nazionale in quanto unico borgo fortificato trecentesco della Regione e successivamente uno dei più straordinari esempi di restauro in campo architettonico e artistico.
Nel 1976 una serie di eventi sismici riuscì a mettere in ginocchio il meraviglioso borgo medioevale danneggiandolo gravemente, ma il valore e la tenacia dell’uomo friulano ebbero la meglio sulla forza della natura. Le macerie vennero in breve tempo rimosse e fu immediatamente avviato un progetto di ricostruzione che con coraggio, unità, comprensione e speranza volle cancellare il segno lasciato da quelle terribili scosse.
Dopo solo 8 anni, tra il 1984 e il 1989, per volontà dei suoi abitanti, il centro storico di Venzone rinasce e a seguire tra il 1988 e il 1995 il suo Duomo, divenuto quindi simbolo del sisma e della rifioritura.
La ricostruzione degli altri edifici e dei tesori storici della città, impegnativa sotto ogni punto di vista, ha fatto la storia.
Venzone è rinata “dove era e come era” e si presenta oggi come esempio di conservazione e tutela del patrimonio storico-culturale e del tessuto socio-economico regionale.  Rientriamo verso casa. Dobbiamo fare due spese. Ci attende il risotto alla zucca e salsiccia delle Cinzia.
 

DOMENICA 30 OTTOBRE
Giornata bellissima, dopo una robusta colazione ci spostiamo con la macchina a Moggio Udinese. Da li partiamo in bici per Malborghetto.
Collocata in bella posizione nella Val Canale, ai piedi dei massicci delle Alpi Giulie.
Malborghetto in periodo medievale si chiamava Bamberghetto - Bonborghetto , ma a seguito delle varie incursioni dei Veneziani e alle continue lotte con la popolazione residente e con gli Asburgici, e probabilmente anche per il periodo economico non favorevole, mutò il suo nome in Malborghetto.
Sulla via del ritorno ci siamo fermati a visitare il forte "Col Badin" a Chiusaforte. Salita notevole e terreno "sgaruppato" Un forte della prima guerra mondiale riadattato ad ostello/albergo. Date un occhiata.



LUNEDI' 31 OTTOBRE
Anche questo giro inizia  dopo circa 40 minuti di trasferiemento in auto. Partiamo da Malborghetto per raggiungere i laghi di Fusine dove ci fermiamo per una pausa. Inspiegabilmente troviamo un sacco di gente. Ripartiamo per raggiungere il territorio Sloveno dove ci fermiamo per una birra. Giornata fantastica temperatura quasi estiva.
MARTEDI' PRIMO NOVEMBRE
Ultimo dei quattro giorni in Friuli, carichiamo le auto e partiamo in direzione di Udine. Da li in bici fino a Palmanova dove ci fermiamo per uno spuntino.
Volevamo fare 45/50 km. Alla fine ne abbiamo fatti più di 60. Ci attende il probabile traffico del rientro.
Alla prossima.
Sabato 29 Ottobre Cassacco/Venzone e ritorno
 Venzone
Domenica 30 Ottobre Moggio Udinese/Malborghetto e ritorno
Dal tetto del forte
Lunedì 31 Ottobre Malborghetto/Laghi di Fusine/Slovenia e ritorno
Lungo la ciclovia ex ferrorvia con le sue stazioni ancora ben conservate
Martedì I° Novembre Udine/Palmanova e ritorno
Udine
GliAmicidellAngelo 2022
Un grazie sincero a tutti gli amici che hanno contribuito alla realizzazione. Questo è un sito senza scopo di lucro sul quale vengono pubblicate le foto e i commenti delle nostre "Imprese"
Torna ai contenuti